Va ricordato che Thermes e Olivieri sono tra i pochissimi testimoni oculari di quanto accadde nei minuti precedenti alla collisione avendo assistito ai fatti da una posizione molto vicina al luogo dell’incidente.
Nella loro audizione alla Commissione i due hanno confermato che le luci dell’Agip Abruzzo si spensero improvvisamente prima della collisione, rendendo la petroliera sostanzialmente invisibile a chiunque in una notte senza luna, descrivendo anche la comparsa di una ‘nube di vapore’ intorno alla nave.
Sono affermazioni che – insieme all’accertamento realizzato poche settimane fa dalla Commissione della posizione della petroliera in una zona di divieto di ancoraggio – confermano l’interesse di una pista di indagine su cui stiamo lavorando, ovvero il ruolo svolto dall’Agip Abruzzo nella tragedia del 10 aprile 1991, e sulla quale contiamo di avere la massima collaborazione dell’Eni”.


