Compresa la scelta della localizzazione del sito dove verrà costruito l’impianto, terreno sul quale si rincorrono al momento solo voci.
Ma se entro la fine del mese il nodo dell’area sulla quale costruire il Termovalorizzatore sul “modello Copenhagen” dove essere sciolto, automaticamente si innesterebbero tutte le procedure sulle quali mettere in moto l’organizzazione di una gara per affidare l’appalto della costruzione del “grande sarcofago”, che necessariamente dovrà essere di livello internazionale, anche in considerazione dei livelli d’investimento necessari (si calcola una spesa che si aggira tra i 600 e i 700 milioni di euro).


