Fatemi capire. Le dimissioni di Draghi sono colpa dei Cinquestelle, giusto? Hanno sabotato il migliore dei governi possibili, con motivazioni pretestuose, solo perché si illudono di ricavarne un vantaggio elettorale: roba da politicanti cinici e bari che antepongono il proprio interesse a quello della nazione, giusto?
Se questo è il giudizio espresso all’unisono da tutti i capi partito della diciottesima legislatura e da quasi tutti i giornali, come si spiega che prima la Lega, poi il Pd e Italia Viva, infine anche Forza Italia, abbiano accettato di governare l’Italia per quattro anni insieme a gentaglia simile? Davvero non se n’erano accorti prima? Ma soprattutto: come si spiega che lo stesso Mario Draghi, rimasto a Palazzo Chigi solo perché i suddetti partiti han scelto di sbarrargli il passaggio al Quirinale, continui a ripetere che per lui “non c’è un governo senza i Cinquestelle”?
Mi chiedo, in conclusione: chi sono oggi gli “irresponsabili”?
Gad Lerner



