Ritardo che si traduce sia nel radicamento di situazioni di illegalità, che alimentano il fenomeno del caporalato, che nell’impossibilità di gestire in sicurezza la situazione sanitaria. Infatti, è già stata riscontrata la presenza di lavoratori alloggiati in baracche abusive, nei riguardi dei quali è impossibile applicare protocolli anticovid, creando un serio rischio sanitario non solo per i singoli lavoratori, ma per tutta la comunità”.
Lo sostiene la Presidente della Commissione regionale pari opportunità, Margherita Perretti che aggiunge: “Sollecitiamo quindi il governo regionale ad emanare immediatamente il bando di gara per l’affidamento del Centro di Palazzo San Gervasio, perché solo con una regolare apertura dell’ex tabacchificio è possibile contrastare ogni fenomeno di illegalità e dimostrare di essere una regione virtuosa per la gestione dell’accoglienza dei lavoratori migranti.
“Questa struttura, insieme agli altri due centri già finanziati, Boreano a Venosa e Gaudiano a Lavello – conclude Perretti – potrebbe consentire, finalmente, di gestire con regolarità l’accoglienza dei lavoratori stagionali, uscendo dalle logiche emergenziali che ci accompagnano ogni estate, e dimostrando di essere nella realtà una regione ‘a zero ghetti'”.



