E’ quanto emerge dal Centro Nazionale Statunitense per i dati su neve e ghiaccio, (Nsidc), studio riportato dalla Cnn.
“Lo scioglimento del nord di quest’ultima settimana non è normale, se si considerano i 30-40 anni di medie climatiche”, ha detto Ted Scambos, ricercatore dell’Nsidc dell’università del Colorado: “lo scioglimento è in aumento e questo evento ha rappresentato un picco”.
La preoccupazione degli scienziati è quella che si possa ripetere scioglimento record del 2019, quando 532 miliardi di tonnellate di ghiaccio si sono letteralmente sciolte in mare. Una primavera inaspettatamente calda e un’ondata di calore nel mese di luglio di quell’anno hanno causato lo scioglimento di quasi tutta la superficie della calotta glaciale. In quell’occasione il livello globale del mare si è alzato in modo permanente di 1,5 millimetri.



