Lo sostiene il leader di Italia Viva, Matteo Renzi in una intervista al Corriere. “Se c’è un veto politico su di noi ne prendiamo atto. E dopo le elezioni ciascuno risponderà delle sue scelte – sottolinea – . In una coalizione che va da Fratoianni a Toti passando per Brunetta, Gelmini e Orlando qualcuno mette veti su di noi? Per cosa?
“Letta è il segretario del Pd: decida lui. Fossi al suo posto sceglierei uno bravo a vincere elezioni che sembravano già perse: Stefano Bonaccini – evidenzia -. Ha preso il voto dei moderati e quello degli estremisti di sinistra e ha fermato Salvini nel momento in cui sembrava impossibile. Bonaccini ha fatto meno campagne elettorali di Letta, ma ne ha vinte qualcuna in più”.
Parlando dell’ipotesi di correre da solo Renzi ribadisce: “Sì. E al momento questa è l’ipotesi più probabile. E anche quella che trovo più affascinante – commenta -. Se prevale l’intelligenza politica e si costruisce una coalizione vera, ci siamo. Ma se ciascuno vuole tenere le sue bandierine e pensa di poterci abbindolare con due seggi o tenerci fuori con un veto, beh, non ci conoscono”


