AUGURI AMERICA, AUGURI ALBANIA! ANNIVERSARIO DA 100 E LODE

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L’Ambasciatrice statunitense Yuri Kim: nel 1922, gli Albanesi hanno acceso una grande torcia sopravvissuta a sofferenze e alla tragedia comunista

Primo intervento ufficiale del nuovo Presidente della Repubblica, Bajram Begaj: “Una collaborazione e un’amicizia destinate a crescere ancora nella comune visione euro-atlantica”.

Nel 1922, gli amici Albanesi hanno acceso un faro, una torcia che illumina tuttora il nostro cammino insieme.

Così Yuri Kim, capa della delegazione diplomatica degli Stati Uniti d’America a Tirana, ha esordito nel proprio intervento augurale nel salone delle cerimonie del teatro nazionale dell’opera e del balletto nella centrale piazza Skanderbeg dove questa sera si svolge un meraviglioso concerto con le principali star della musica popolare tradizionale e commerciale del Paese delle Aquile molto seguita e gettonata altresì oltre Atlantico dove risiede una diaspora molto significativa.

Yuri Kim, alla presenza del nuovo presidente della Repubblica Bajram Begaj, della presidente del Parlamento nazionale Lindita Nikolla e del Primo Ministro Edi Rama, ha ricordato il sacrificio dei tanti cittadini del Paese delle Aquile che, a rischio della vita e di persecuzioni, hanno tenuto accesa la torcia della fratellanza e dell’amicizia pure nei decenni terribili della dittatura comunista stalinista.

Il presidente della Repubblica generale Bajram Begaj, che ha prestato giuramento domenica scorsa, ha svolto il proprio primo intervento pubblico da Capo dello Stato, sottolineando l’alto valore della collaborazione tra Albania e Stati Uniti d’America, nella gestione della difficile transizione verso la democrazia compiuta, nella costruzione del moderno Stato legale e di diritto e ai fini della stabile e irreversibile collocazione albanese nel contesto euro-atlantico, confermato dal ruolo svolto dal Paese delle Aquile nella NATO e nel consiglio di sicurezza dell’ONU a fianco dell’Ucraina e contro l’aggressione russa.

L’Albania è attualmente caratterizzata da una funzione geopolitica strategica, nel contesto della programmazione occidentale, evidenziata dai recenti accordi sui rigassificatori galleggianti, sull’avviato cantiere della base NATO di Kucova Berat e sul progetto di una seconda base a Durazzo nella zona di Porto Romano.

Non meno significativo il ruolo di Istituzioni sociali come USAID impegnate in particolare nelle zone rurali a beneficio della imprenditorialità femminile e giovanile, e del consolato della stessa Ambasciata statunitense che sta rilasciando visti per studio e lavoro in America a favore di studenti e giovani lavoratori stagionali albanesi con maggiore validità di durata.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI