Trimestrali Usa

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Seconda settimana di trimestrali, ad oggi le società che hanno riportato i loro risultati sono state 264 su 498 di cui quasi il 73% delle società ha battuto le stime degli analisti per quanto riguarda gli utili ed il 60% per quanto riguarda il fatturato

Questa è stata la settimana delle Big Tech e di Walmart che hanno dato spunti fondamentali agli operatori di mercato. Ad aver superato le attese degli analisti c’è stata Apple grazie alla vendita superiore rispetto alle attese dei nuovi iPhone, il titolo dai minimi di periodo ha già guadagnato più del 20%. Leggermente al di sotto delle attese per utili e fatturati ma che hanno registrato performance positive dopo il rilascio dei dati ci sono state Microsoft e Alphabet.

La prima ha patito particolarmente la forza del dollaro che ha penalizzato le vendite all’estero e ha registrato un calo anche sul rilascio di nuove licenze Windows a causa delle minor vendite di computer per problemi di supply chain. Anche Alphabet ha subito gli effetti del dollaro  forte ma ad impattare maggiormente è stato il rallentamento del mercato pubblicitario on line e la forte concorrenza di Tiktok nei confronti di Youtube.

La società, di conseguenza, ha registrato la crescita dei ricavi più lenta degli ultimi 2 anni. Da segnalare che entrambe le società hanno registrato performance ampiamente positive per quanto riguarda il segmento del Cloud dove hanno registrato una crescita pari al 40% per Azure e 36% per Google Cloud. Un’altra società che ha mancato le attese degli analisti sugli utili ma che registra un forte aumento nel prezzo è Amazon la perdita riportata nel trimestre è stata causata dalla svalutazione di quasi 4 miliardi di dollari della partecipazione in Rivian.

Mentre il rialzo del prezzo è stato dato dai ricavi superiori alle attese e ad una buona guidance in cui sono previsti dei tagli sui costi dell’e-commerce e maggiori investimenti sul Cloud. La società nel Pre Market di oggi sta registrando performance superiori al 10%. Ad uscire abbastanza malconci dai risultati trimestrali ci sono invece Meta e Walmart.

La società di Mark Zuckerberg manca sia le attese degli utili, dove sono pesati fortemente i copiosi investimenti che la società sta facendo sul metaverso, che dei ricavi dove per la prima volta nella sua storia ha registrato una diminuzione di fatturato.

Walmart, invece, nonostante buoni ricavi sta particolarmente soffrendo l’aumento dei prezzi che sta cambiando il comportamento dei consumatori che diminuiscono l’acquisto dei beni discrezionali a favore dei beni di prima necessità dove però la società ha i margini inferiori. Infatti, la società prevede una diminuzione dell’11-13% degli EPS rispetto all’1% precedentemente preventivato.