“È una malattia che distrugge le persone, perché la fame di possesso crea dipendenza”:
con questo avvertimento papa Francesco, durante il consueto Angelus domenicale di mezzogiorno, commenta il Vangelo di oggi e tocca il tema della cupidigia, che il Pontefice definisce “malattia pericolosa”.
A causa della cupidigia, spiega infatti il Papa, “siamo arrivati oggi ad altri paradossi, a un’ingiustizia come mai prima nella storia, dove pochi hanno tanto e tanti hanno poco o niente”.
Quello che il Papa tiene a distinguere è infatti l’uso che si fa della ricchezza, se essa è il mezzo o il fine: “Servirsi delle ricchezze, sì; servire la ricchezza, no: è idolatria, è offendere Dio”.



