In Italia 3,2 milioni di lavoratori in nero

Secondo le ultime stime disponibili – riferite a inizio 2020 – in termini assoluti è il Nord l’area del Paese con il maggior numero di lavoratori irregolari.

Ma la classifica cambia se si considera l’incidenza del lavoro irregolare sul totale dell’occupazione: in questo caso l’area con maggiore incidenza è il Mezzogiorno (17,5%), poi il Centro (13,1%) e poi ancora il Nord (10%). La media nazionale è del 12,6%, secondo i dati dell’Ufficio studi della Cgia di Mestre