Con Sinner, Berrettini, Musetti e Sonego l’Italia può vincere la Davis?

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Sono passati 46 anni dalla vittoria della Coppa Davis da parte del ‘dream team’ azzurro – Adriano Panatta, Paolo Bertolucci, Corrado Barazzutti e Tonino Zugarelli (capitano Nicola Pietrangeli) – in Cile il 19 dicembre 1976. Un evento che resta unico nella storia sportiva italiana e che mai come quest’anno potrebbe essere finalmente replicato.

L’AGI ne ha parlato con Paolo Bertolcci, ex compagno di doppio in Davis di Adriano Panatta e oggi apprezzato commentatore tv. Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, il doppio Fognini-Bolelli: una squadra potenzialmente fortissima. Questa è la volta buona per tornare a vincere la Coppa Davis? “Potrebbe essere davvero la volta buona, comunque se non sarà quest’anno accadrà probabilmente nei prossimi anni”.

Ne è convinto Bertolucci che poi spiega che “oggi questa manifestazione è molto diversa da quella che abbiamo vinto noi. Oggi – continua parlando al telefono con l’AGI – si gioca tutta d’un fiato, due set su tre, due singolari e un doppio nella stessa giornata… anche le squadre più forti possono avere problemi perché un singolare puoi sempre perderlo e poi il doppio spesso è un’incognita. Ai miei tempi se perdevi un singolare, essendocene quattro oltre al doppio, potevi recuperare. Ora è più difficile e si gioca sul filo di lana due su tre”.

Gli azzurri di capitan Volandri saranno impegnati alla Unipol Arena di Bologna nel gruppo A contro i finalisti del 2021 della Croazia mercoledì 14 settembre, con l’Argentina venerdì 16 settembre e con la Svezia domenica 18 settembre. Le prime due di ogni gruppo volano a Malaga per la fase finale, prevista dal 21 al 27 novembre.