È questa l’ultima, eccezionale sorpresa che ci consegna il sito archeologico di Pompei, “il parco che non finisce mai di stupire”, dichiara il ministro della cultura Dario Franceschini.
L’armadio è stato scoperto all’interno di una stanza insieme a un letto, un tavolino, un baule svuotato e lasciato aperto nella fretta degli ultimi istanti, prima della evacuazione.
Il ritrovamento è avvenuto nell’area nord nella cosiddetta Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica, già interessata da scavi nel 2018.
La vita immobile di Pompei che riaffiora: ultimi istanti di vita fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C.. Oggetti quotidiani lasciati in bauli e armadi, abbandonati frettolosamente durante la catastrofe e recuperati oggi con gli strumenti dello scavo stratigrafico.
Intanto da questa sera il programma estivo del Parco archeologico di Pompei si arricchisce degli eventi serali in programma nelle ville romane di Stabiae, Oplontis e Boscoreale e al Museo di Stabiae. Tutti i sabati e le domeniche, dal 6 agosto e fino al 2 ottobre dalle 20 alle 23, sarà possibile accedervi per passeggiate notturne ma anche per visite guidate tematiche, percorsi narrati e performance teatrali.


