La riforma dell’ergastolo ostativo e dell’equo compenso, verranno esaminati dal 6 settembre, dopo la pausa estiva.
Ora non resta che aspettare, ma la ‘spada di Damocle’ della Corte Costituzionale, l’8 novembre, potrebbe spazzare via del tutto l’ergastolo ostativo (quindi anche tutte le modifiche ‘annacquate’ approvate alla Camera) oppure dare altro tempo al nuovo Parlamento, che dovrà ricominciare da zero. Ricordiamo che la Consulta aveva deciso di dare più tempo al legislatore dato che la riforma dell’ostativo era già stata approvata dalla Camera e si trovava in commissione Giustizia del Senato.
Boss che sono in grado di spiegare molte cose: perché Salvatore Riina aveva mutato il piano di uccidere Giovani Falcone a Roma, con un commando capitanato da Matteo Messina Denaro, per poi ucciderlo a Palermo con l’attentato a Capaci; chi aveva convinto Riina e gli altri uomini d’onore che Cosa Nostra aveva le spalle ben coperte; e chi era il supervisore che partecipò ad alcuni sopralluoghi per la strage di Capaci la cui identità era nota solo a un ristretto numero di fedelissimi di Riina.
In soldoni l’abolizione dell’ostativo annulla del tutto un elemento importante della ricerca della verità sulle stragi: l’istituto della collaborazione con la giustizia.


