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Pochissimi superano 1 milione di euro anche nella media borghesia, perché gli immobili si calcolano al valore catastale (non a quello di mercato) e le partecipazioni nelle società non quotate si calcolano al valore del patrimonio netto contabile (non a quello di mercato)
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Come esponente di quella micro-fetta di popolazione che dichiara redditi di lavoro molto elevati e non ha grandi patrimoni alle spalle (ne’ li avrà mai visto che metà reddito mi viene cortesemente “sequestrato”), non capirò mai perché una proposta di questo tipo venga guardata con orrore.
Forse perché sono di più coloro che hanno redditi di lavoro molto bassi, ma hanno già grandi patrimoni alle spalle.
Non vedo altre risposte possibili, a parte l’ottusità indotta da un dibattito politico in cui si ragiona per partito preso.


