Il nuovo presidente della Repubblica dell’Albania è stato accolto nella capitale del Kosovo dalla collega e omologa Vjosa Osmani. Si tratta della prima visita ufficiale estera del presidente Begaj dal proprio insediamento avvenuto in Tirana il 24 luglio scorso
Al centro dell’agenda dei due capi di Stato, i temi legati alla collaborazione binazionale e al sostegno continuativo assicurato dalla Repubblica d’Albania per l’integrazione e l’ingresso dello Stato del Kosovo nelle istituzioni internazionali a partire dall’Unione Europea e dalla NATO.
La presidente Osmani ha annunciato che entro la fine dell’anno le istituzioni kosovare ufficializzeranno la propria richiesta di adesione a Bruxelles.
La presidente della Repubblica con capitale Pristina ha ringraziato il collega Begaj per l’impegno dell’Albania a rappresentare “lo Stato fratello” nelle assemblee e nelle conferenze dove il Kosovo non ha una presenza né una rappresentanza diretta. Ha altresì auspicato che Bruxelles si faccia sentire più autorevolmente per promuovere e affermare un effettivo dialogo e una reale soluzione diplomatica all’indirizzo della Serbia, affinché sia posta fine a ogni tensione.
Il presidente Begaj si è dichiarato onorato di essere a Pristina per la propria prima visita ufficiale da quando ha assunto il ruolo di Capo dello Stato, e ha espresso parole di elogio alla collega Osmani per la piena volontà del Kosovo – sostenuta da Tirana – di essere parte dei più generali assetti euro Atlantici, volontà dimostrata anche in occasione dell’adesione di Pristina al piano di solidarietà all’Ucraina e di sanzioni contro la federazione Russa.
“Siamo due Stati e una Nazione, due dialetti e una lingua. La redazione della nuova enciclopedia universale albanese concorrerà alla divulgazione universale del nostro patrimonio culturale”.
La visita di Bajram Begaj nel territorio kosovaro durerà due giorni. Nella giornata di martedì, egli farà visita al reparto albanese del contingente Kfor che contribuisce alla complessiva sicurezza regionale sotto il comando delle forze NATO.
Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI





