“Le bombe russe hanno ucciso indiscriminatamente, l’esercito russo ha violentato le donne ucraine, milioni di ucraini sono stati costretti a fuggire dal loro paese cercando rifugio in Europa da una spietato autocrate”, aggiunge.
La risposta dell’Europa
“Il mondo – ha proseguito – dopo il 24 febbraio è cambiato, così come il ruolo dell’Europa. La mia speranza è che la nostra Europa rimanga un luogo di speranza e solidarietà, un’Europa che non lasci indietro nessuno”.
La carenza di energia e l’aumento dei prezzi ci mettono a dura prova. Ma in questo momento dobbiamo rimanere ancora più uniti. Abbiamo bisogno gli uni degli altri: è il modo migliore per superare le sfide che ci attendono. Il nostro futuro è solo insieme”. “Dobbiamo rispondere con unità e un forte senso di speranza che la cooperazione è unica via, la democrazia deve trionfare sull’autoritarismo”, sostiene dicendo che la Ue deve restare un luogo di “speranza e solidarietà che non lasci indietro nessuno”.



