Così il premier Lapid sul ripristino dell’accordo sul nucleare iraniano, smantellato dal ritiro unilaterale degli Usa nel 2018.
La nuova intesa “non impedisce che l’ Iran diventi uno Stato nucleare. Israele non è contro ogni accordo, ma questo è un cattivo accordo”. Arriveranno a Teheran “100 miliardi di dollari l’anno”, che finanzieranno “il terrorismo e chi cerca di uccidere scrittori a New York”.



