Il primo bacio non si scorda mai, ma la prima nebbia, invece, è vista come una brutta sorpresa, specialmente se arriva in anticipo!
Dopo un’Estate caldissima, certamente non favorevole alla formazione di nebbie, sta arrivando un primo segnale di cambiamento.
La ritirata dell’Anticiclone Africano e l’assenza di un significativamente saldo Anticiclone delle Azzorre ha già favorito l’ingresso in Italia di alcune perturbazioni: ricordiamo, in particolare, il maltempo della settimana di Ferragosto al Centro-Nord e gli intensi rovesci dei giorni scorsi al Sud e sul basso Lazio.
La persistente timidezza dell’alta pressione favorirà anche nell’imminente weekend il passaggio di aria fresca instabile da Ovest e dunque la formazione di temporali, qua e là, con maggiori rischi di rovesci inizialmente per il Nord, poi anche per parte del Centro.
Ed ecco il possibile ritorno della nebbia (in anticipo), con una spiegazione chiara.
Laddove nel fine settimana si avranno delle precipitazioni, ecco che Lunedì 29, con il rasserenamento atteso già da Domenica sera, che favorirà l’evaporazione dell’umidità preesistente (immaginate una pentola con l’acqua che si riscalda e con il conseguente vapore che sale verso l’alto) si potranno formare le prime nebbie (le cosiddette nebbie da irraggiamento).
Le nebbie vere, quelle fitte, quelle che si “tagliano con il coltello“, si formeranno evidentemente quando le temperature scenderanno davvero su valori freddi autunnali-invernali.
Niente Autunno in anticipo, dunque, ma intanto un primo segnale che ci ricorda la nuova stagione sta per arrivare, con tutti gli impegni che si porterà dietro, ma anche con tanti ricordi di un’Estate che nei nostri sogni non finisce mai veramente.



