TIRANA, LA STAGIONE TEATRALE RIPARTE DALLA RINASCITA… DI “UN ARTISTA BARBARO”

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Oggi sarà celebrato, attraverso una realizzazione scenica e musicale compiutamente italo albanese, il debutto di un ricco palinsesto di spettacoli di alto impegno lirico e con titoli in cartellone che hanno contrassegnato la storia del genere

La sede si conferma quella di massimo prestigio del teatro nazionale dell’opera e del balletto di piazza Skanderbeg, e il programma è stato presentato e introdotto dalla Ministra Elva Margariti e dalla nuova direttrice del medesimo Istituto teatrale, Abigeila Voshtina.

“Abbiamo centrato l’obiettivo di coinvolgere, nella programmazione delle attività della nuova stagione del teatro nazionale, i nomi più rappresentativi del mondo operistico europeo e internazionale, che interagiranno con l’orchestra teatrale in una simbiosi perfetta e già evidenziata nel corso delle prove funzionali alla rappresentazione della prima opera in calendario il primo settembre dalle ore 20 – hanno dichiarato la Ministra e la Direttrice – La cultura è un settore che, attraverso il ruolo centrale svolto con ritmo pressoché quotidiano dal nostro teatro nazionale, concorre al dinamismo economico e sociale della capitale Tirana e dell’intero Paese, contribuendo alla promozione internazionale, all’attrazione di talenti, alla crescita del turismo.

Sarà vincente, come già lo è stata nella prima parte dell’anno, la sinergia con le settimane internazionali della Cultura, che dopo la pausa estiva tornano nuovamente da oggi, con un omaggio agli amici del Regno Unito e della Gran Bretagna, a ravvivare luoghi e città dell’Albania. La scelta di unire Popoli, Paesi e tradizioni attraverso il palcoscenico si pone in coerenza con l’aspirazione di tutti noi al dialogo, il cui valore viene simboleggiato dalla cooperazione tra gli artisti”.

Lo spettacolo di questa sera si connota per un livello qualitativo assoluto, del tutto competitivo con le altre capitali europee: il titolo della rappresentazione è, molto emblematicamente, “Renaissance of a Barbarian Artist”, che offre al grande pubblico di intenditori e appassionati le sinfonie portate a Leningrado da Shostakovich e il concerto celeberrimo di Sergei Rachmaninov.

Atmosfere e note che, grazie agli assetti acustici del rinnovato e ristrutturato complesso teatrale, rivivranno in tutta la loro massima autorevolezza grazie alle sinergie che saranno instaurate fra l’orchestra nazionale del teatro e i due grandi Maestri ospiti giunti dall’Italia: ossia il direttore Jacopo Siparo di Pescasseroli e il pianista di fama internazionale Giuseppe Albanese, i quali con emozione hanno ringraziato la Ministra Elva Margariti e la Direttrice Abigeila Voshtina per lo straordinario privilegio di poter a ogni effetto imprimere il via all’anno artistico 2022-2023, il quale inizia sotto i migliori auspici altresì sul piano della valorizzazione del riconoscimento economico del personale del sistema teatrale nazionale, in coerenza con un altro punto centrale del Governo Rama e del mandato ministeriale dell’onorevole Margariti.

Buon teatro a tutti, e buonissima la prima!

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI