“MATTARELLA APPORTERÀ UN GRANDE VALORE AGGIUNTO ALLE RELAZIONI ITALO ALBANESI”

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Il messaggio di benvenuto al nostro Capo dello Stato da parte di Sergio Fontana, Presidente di Confindustria Albania e Puglia: “I già eccellenti legami tra i due Stati trarranno dalla visita presidenziale di Mattarella, del 7 e 8 settembre, ulteriore forza anche di prospettiva. La scelta dell’investimento nel Paese fratello d’oltre Adriatico rappresenta infatti un’opzione non più semplicisticamente legata a fattori di ridotti costi produttivi e lavorativi, ma determinata da una molteplicità di caratteristiche qualificanti in fatto di energia, di reperibilità di figure professionali specializzate, di accessibilità al più vasto mercato orientale”.

Sergio Fontana formula tali ragionamenti sulla base altresì delle risultanze dei lavori dell’assemblea generale di Confindustria Albania, tornata in presenza lo scorso 24 maggio a Tirana dopo la pandemia, lavori che hanno sottolineato ancora una volta il ruolo svolgibile dal nostro Paese come contributore di sviluppo industriale in un ambito come quello energetico trasversale a tutti i settori dell’economia e determinante per la competitività e la sostenibilità degli stessi.

Confindustria si conferma sia come la più autorevole e rappresentativa associazione di categoria del sistema Italia nel Paese balcanico, sia come autentico “ponte” che concorre a rendere irreversibile la cooperazione binazionale e l’interscambio commerciale come premessa a insediamenti manifatturieri i quali – aggiunge il Presidente Fontana – “promuovono lo sviluppo tanto del territorio e della comunità albanese, quanto della casa madre in Italia, determinando una sostanziale unitarietà di processi e lavorazioni intercorrenti tra due Nazioni non divise ma unite dal mare Adriatico”.

Come è stato ribadito in più occasioni dal Presidente Fontana e dall’Ambasciatore Fabrizio Bucci, che accompagnerà il Presidente Mattarella nel corso dell’intensa agenda istituzionale in Tirana, l’Italia evidenzia una serie di storici primati nel rapporto fraterno con l’Albania: siamo infatti il primo partner commerciale, in termini di bilancia delle importazioni e delle esportazioni, il primo Paese donatore e il primo sponsor dell’ingresso del Paese delle Aquile nell’Unione Europea, con la quale Tirana ha avviato i negoziati di adesione nello scorso mese di luglio, “circostanza quest’ultima che conferisce alla visita del Presidente Mattarella in Tirana un valore rafforzativo delle dinamiche in atto soprattutto dal punto di vista prospettico”.

La presenza italiana nel “Paese di fronte” annovera circa duemila aziende attive negli ambiti dell’agricoltura, della meccanica tradizionale (automotive), dell’elettronica e delle telecomunicazioni (la cosiddetta evoluzione dal call Center al data Center), con sviluppi più recenti nell’edilizia e nel turismo, in forza di un ecosistema locale fatto di reciprocità linguistica, di ottime università, di similarità culturali a partire dalla propensione all’accoglienza e dalla tendenza preferenziale nei confronti del made in Italy e dello stile italiano più in generale.

La collaborazione binazionale è destinata pertanto, grazie anche all’iniziativa della visita del Presidente Mattarella, a costituire sia un ponte di crescente cooperazione, sia un argine agli effetti recessivi delle emergenze globali purtroppo protratte.

Dir. politico Alessandro ZORGNIOTTI