Sopralluogo del nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci nelle aree di Butrinto e Fenice, che evidenziano una ricca attività di cooperazione sul versante delle ricerche e delle scoperte archeologiche
Le radici storiche convergenti e comuni tra Italia e Albania non possono assolutamente prescindere dallo svolgimento di progetti convergenti rilevanti sul versante delle ricognizioni storiografiche su reperti e aree di testimonianza delle grandi civiltà all’origine della stessa storia europea, mediterranea e mediorientale di cui l’Adriatico è un pilastro fondante sulle due rive, quella italiana e quella balcanica.
In tale contesto, sulla scia delle immortali tradizioni della Storia illirica, si è collocata la più recente visita condotta dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci nei siti, localizzati nella Albania meridionale, di Butrinto, patrimonio UNESCO dal 1999, e di Fenice. In tali zone sono in corso sopralluoghi e ricognizioni che coinvolgono, fra le diverse istituzioni in campo, l’università degli studi di Bologna in operazioni che consistono in escavazioni e scannerizzazioni laser con l’utilizzo di tecnologie aggiornate e rispettose della necessità di preservazione della integrità dei luoghi esplorati.
Come ribadito dallo stesso Ambasciatore Bucci, anche sulla base delle convenzioni binazionali siglate e vigenti tra i due Governi e i due ministeri delegati ai beni culturali, ulteriori iniziative progettuali saranno messe in atto e integrate con l’obiettivo di esaltare il patrimonio archeologico dell’Albania e di fare emergere le obiettive convergenze tra lo stesso e la genesi delle nostre due civiltà.
Butrinto e Fenice sono due aggregati urbani originari facenti parte della regione dell’Epiro e del protettorato romano.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





