Si è svolta nel segno del successo la prima giornata congressuale del forum della Camera di commercio americana in corso di svolgimento a Tirana nello storico e centrale palazzo dei congressi, sotto l’alto patronato del presidente dell’ente camerale Enio Jaco e di sua eccellenza l’Ambasciatrice statunitense Yuri Kim
Sono una trentina le compagnie aziendali pubbliche e private che hanno aderito all’evento, e oltre 20 le amministrazioni comunali presenti intervenute da Albania, Grecia, Kosovo, Macedonia del Nord e dal resto della macro area balcanica circostante.
Le tavole rotonde che si sono susseguite hanno messo in evidenza le opportunità della interconnessione per favorire una paritaria e paritetica accessibilità a tutta una serie di beni collettivi e di pubblici servizi, da quelli autorizzativi e amministrativi ad altri a carattere bancario e finanziario, configurandosi pertanto come una straordinaria chance di educazione istituzionale, ambientale e finanziaria e di acquisizione dei propri diritti e doveri civici fondamentali.
Non solo: come è stato ribadito dal presidente Enio Jaco, la crescente progressiva apertura agevolata, in termini di facilitazioni burocratiche e fiscali, alla nuova economia digitale, consente all’ecosistema del Paese – che decide di dotarsi di tali infrastrutture innovative – di attrarre una pluralità e molteplicità di investitori strategici e duraturi e di importare le migliori prassi internazionali nel campo non solo della connettività ma anche e in parallelo della tutela della sicurezza dei dati sensibili.
Un profilo quest’ultimo che ha formato l’oggetto di una specifica tavola rotonda che ha coinvolto compagnie private e pubbliche istituzioni nella ricerca di soluzioni in grado di mettere gli utenti e gli utilizzatori delle piattaforme al riparo da aggressioni esterne e da tentativi di pirateria, sottrazione e clonazione di generalità e di status personali, patrimoniali e professionali.
La giornata di domani proseguirà con un confronto a più voci tra amministratori comunali dell’Albania e dei Paesi limitrofi con l’obiettivo di condividere le più significative e rappresentative esperienze di programmazione e di gestione della transizione digitale applicata ai più diversi ambiti e settori, dalla lotta all’inquinamento atmosferico e idrico al ciclo integrato dei rifiuti urbani, dal conseguimento dei più alti standard di autonomia e indipendenza energetica – tramite soluzioni come i pannelli solari – allo sviluppo della attrattività e ricettività turistica. Da quest’ultimo punto di vista, la sessione congressuale si concluderà domani mattina, oltre che con il saluto di arrivederci di Enio Jaco, con l’esposizione della buona prassi della municipalità greca di Astypalea, un’isola della Grecia occidentale soprannominata la “farfalla del mare Egeo”.
L’Albania, dopo la preadesione alla UE – assecondata dagli Stati Uniti d’America – e l’adozione di piani urbani di smart mobility come quello di capitale Tirana e della giunta Veliaj, e a seguito del varo della legge Bilali di incentivo alle startup e al lavoro mobile digitale, ha creato un primo ecosistema coordinato che sta favorendo molte manifestazioni di interesse nel campo della Smart mobility a zero emissioni (inclusi i punti di ricarica pubblica), della componentistica elettrica ed elettronica per l’industria dell’auto, e della informatizzazione di procedimenti autorizzativi, prenotazioni di servizi e transazioni di pagamento.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
