UNA SERATA REALE NELLA VILLA ITALIANA DI DURAZZO

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Il prestigioso complesso architettonico nobiliare, con vista collinare sulla più importante città marittima dell’Albania, rivive oggi attraverso uno straordinario evento promosso dalla nostra Ambasciata e dall’istituto Italiano di cultura, in sinergia con il comune di Durazzo e con la facoltà competente dell’università di Tirana, oltre che con i centri di arte contemporanea e di ricerca edilizia e costruttiva Harabel e BERC

Un tempo sospeso, come titola l’iniziativa che avrà inizio in data odierna a partire dalle ore 18, tra creatività artistica visiva e musicale, per promuovere la conoscenza di un edificio di altissimo pregio, connotato da primeggianti elementi stilistici della migliore italianità storica.

La villa reale, sebbene da tempo non utilizzata, anche in virtù della propria localizzazione si contraddistingue per essere un gioiello di primo piano nella composizione urbana della città di Durazzo, e la serata di oggi ha l’obiettivo di agevolare l’avvio di un’ampia opera di sensibilizzazione in maniera da esaltarne l’attitudine all’accoglienza di eventi dedicati a categorie di pubblico di visitatori e appassionati di intersezioni e interazioni sonore e figurative, nell’ottica del recupero sostenibile dei luoghi e della loro rivitalizzazione nel quadro delle atmosfere adriatiche e mediterranee.

Con gli auspici dell’Ambasciatore Fabrizio Bucci e del nuovo direttore dell’istituto Italiano di cultura Alessandro Ruggera, la sessione di questa sera prenderà il via alle 6 del pomeriggio con la prolusione dell’architetto Paolo di Nardo sul design come strumento per fotografare dinamicamente le mutazioni mediterranee.

Seguiranno le rappresentazioni musicali della grande violinista classica Abigeila Voshtina, nuova direttrice del teatro dell’opera e del balletto nazionale di Tirana, e di Jusuf Beshiri al clavicembalo, con una performance che irradierà gli ambienti della villa reale sulle musiche di Vivaldi e di Tartini.
La conferenza artistica proseguirà con gli esperti del centro di arte contemporanea Harabel.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI