Il Museo di storia nazionale, diretto da Dorian Koci, si conferma centrale non solo nel posizionamento urbanistico nella capitale Tirana, ma anzitutto nella capacità di ospitare eventi nel segno della più vasta cooperazione culturale internazionale, come dimostrato dal successo della rassegna fotografica tutta italiana degli Alinari promossa dalla nostra diplomazia italiana
Adesso il viaggio ideale volge all’estremo Oriente e porta nella terra delle Aquile le atmosfere del Dragone e della grande muraglia, attraverso alcuni eventi espositivi volti altresì a testimoniare la pluridecennale amicizia tra i Popoli di Albania e Cina. Paese, quest’ultimo, protagonista da oggi – dopo l’Egitto – delle settimane internazionali della cultura promosse dalla competente Ministra Elva Margariti assieme al Comune di Tirana e alle ambasciate di volta in volta interessate.
Questa mattina, appunto nel Museo storico nazionale di piazza Skanderbeg, ha preso il via la mostra – che si protrarrà sino al 2 ottobre – di fotografie rappresentative di un excursus storico delle relazioni tra Pechino e Tirana, alternate fra momenti di maggiore rilevanza economica e altri di influsso più eminentemente sociale.
La cerimonia vera e propria di inaugurazione della settimana del Dragone in Albania avrà tuttavia luogo domani pomeriggio a partire dalle ore 18, nel salone principale della medesima istituzione museale.
Il palinsesto proseguirà nel pomeriggio di giovedì 29, sempre dalle ore 18, questa volta nella sala auditorium della Cattedrale ortodossa, con la performance canora e danzante dal titolo “Differente nell’arte, amici nel cuore”.
Il gran finale è previsto per il 30 settembre in Piazza Skanderbeg a partire dalle ore 17,30, prima con il festival della Cultura gastronomica, poi con la serata musicale.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI
