L’ attività delle mafie si rivolge sempre di più “verso l’infiltrazione economico-finanziaria” e dunque occorre aggredire i “sodalizi mafiosi anche sotto il profilo patrimoniale”
E’ quanto sostiene la Direzione investigativa antimafia (Dia) nella relazione al Parlamento sul secondo trimestre 2021.
La Dia ha sequestrato beni per 165 mln 213.399 euro e ne ha confiscati altri per un valore di 108 mln 595.501 euro.
Questi i numeri che emergono dalla relazione dedicata ai fenomeni legati alla criminalità organizzata.
