Salgono le reinfezioni tra i casi Covid in Italia: nell’ultima settimana sono state il 17,8% del totale, contro il 15,8% della precedente. Lo rileva l’Iss nel bollettino della sorveglianza integrata pubblicato oggi sul suo portale
“Dal 24 agosto 2021 al 21 settembre 2022 – si legge nel report – sono stati segnalati 1.148.356 casi di reinfezione, pari al 6,4% del totale dei casi notificati nello stesso periodo. Nell’ultima settimana la percentuale di reinfezioni risulta in aumento rispetto alla settimana precedente (17,8% vs 15,8%, dato con tempi di consolidamento maggiori rispetto ad altre informazioni)”.
In salita anche i contagi tra i giovani e giovanissimi rispetto al resto della popolazione (14,9% vs 11,1%). Nell’ultima settimana, il 25% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 39% nella fascia d’età 5-11 anni, il 36% nella fascia 12-19 anni.
In aumento rispetto alla settimana precedente, in ogni caso, il tasso di incidenza in tutte le fasce d’età: quello piu’ elevato si registra nella fascia di età 50-59 anni (267 casi per 100.000) mentre nelle fasce 20-29 si registra il valore più basso pari a 154 casi per 100.000. L’età mediana alla diagnosi dei soggetti segnalati nell’ultima settimana è in diminuzione rispetto alla settimana precedente (49 anni vs 51 anni).
Sempre secondo il bollettino Iss, la mortalità tra non vaccinati è doppia rispetto ai vaccinati con due dosi e ben sei volte piu’ alta rispetto a quelli coperti anche dalla dose booster: “Il tasso di mortalità standardizzato per età relativo alla popolazione di età 12 anni – si legge nel report – nel periodo 05/08/2022-04/09/2022, per i non vaccinati, è pari a 13 decessi per 100.000 ab., e risulta quasi due volte piu’ alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da 120 giorni (5,2 decessi per 100.000 ab.) e quasi sei volte piu’ alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2,2 decessi per 100.000 ab.)”.



