Straordinaria partecipazione al primo forum macro regionale promosso nella capitale albanese dal Cancelliere per l’Europa, Giuseppe Prete, con l’intervento dell’Ambasciatore della Repubblica dell’Ucraina in Albania, sua eccellenza Volodymyr Shkurov
Sono 32 gli Ambasciatori per la pace che hanno ricevuto in via ufficiale il sigillo di legittimazione dalla WOA e dal competente cancelliere per l’Europa, con giurisdizione estesa ai Balcani occidentali, dottor Giuseppe Prete. Gli incarichi sono stati ratificati sabato primo ottobre, nella sala conferenze del Royal garden inn hotel di Tirana, che ha ospitato, alla presenza di un folto pubblico di autorità e osservatori, la prima edizione del forum regionale espressamente dedicato all’area balcanica con una proiezione che dall’Albania, Paese apripista per le numerose dinamiche geopolitiche, abbraccia le realtà di Kosovo, Macedonia del Nord, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia.
Molto atteso l’intervento di sua eccellenza Volodymyr Shkurov, Ambasciatore della Repubblica dell’Ucraina nel Paese delle Aquile, il quale ha sottolineato l’importanza di un movimento volontario e diplomatico diffuso per favorire le ragioni del dialogo e del negoziato inseparabili da quelle di una necessaria legittima difesa contro immotivate aggressioni violente e belligeranti unilaterali come quelle che il popolo ucraino sta subendo a opera del regime moscovita di Putin.
Il cavalier Giuseppe Prete, nel corso della lettura del proprio documento relazionale e delle successive dichiarazioni agli organi di informazione presenti, ha sottolineato le ragioni che hanno condotto, con il pieno beneplacito della sede mondiale della WOA, a promuovere il summit regionale a Tirana: “L’Albania e i Balcani occidentali sono un crocevia fondamentale per una politica di confronto costruttivo e di impulso alla pace di area vasta e continentale – ha dichiarato – Il processo diplomatico nella grande regione balcanica si traduce in opportunità di cooperazione che diventano sinonimi di coesione sociale, sinergie culturali e progetti di investimento economico e industriale inclusivo. Ringrazio tutti gli intervenuti e sua eccellenza Volodymyr Shkurov per avere portato la propria testimonianza di massimo rappresentante istituzionale della Repubblica Ucraina in Albania.
Il progetto WOA parte da qui per valorizzare altresì l’apporto del dialogo interreligioso e tra le fedi la cui funzione è decisiva al fine di concorrere alla creazione di un ecosistema favorevole al reciproco sostegno e alla messa a punto di iniziative solidali a carattere inter confessionale. La condizione economica seguita allo scoppio della guerra russa in Ucraina impone provvedimenti che permettano alle popolazioni europee di non doversi sobbarcare i costi della terribile crisi energetica e alimentari, e rende necessaria l’adozione di soluzioni sanzionatorie mirate a scardinare il sistema di potere putiniano”.
In conclusione: “Daremo il via a eventi itineranti, di mese in mese, al fine di abbracciare ogni Stato e ogni Paese balcanico, nella consapevolezza di dover dare cuore e gambe ai progetti elaborati e in corso di elaborazione”.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




