BENTORNATA, RAI! LA DIPLOMAZIA CULTURALE ACCENDE IL PICCOLO SCHERMO

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Lunedì prossimo, 10 ottobre, presso la residenza diplomatica Italiana, auspice l’Ambasciatore Fabrizio Bucci, sarà siglato uno storico accordo che consentirà la messa in onda in Albania, a livello nazionale, di 24 programmi di produzione Rai tra serie televisive, film e documentari

Se nella scienza della numerologia il 24 assume il significato dell’armonia, del traguardo realizzato attraverso un legame forte e duraturo, del talento artistico e creativo che nasce dal focolare domestico – simbolo della famiglia media spettatrice della radio TV pubblica, allora il ritorno della Rai oltre Adriatico si delinea sotto gli auspici migliori e rappresenta una proiezione e un investimento verso il futuro oltre che una valorizzazione del passato per quanto riguarda il ruolo svolto, di fatto, dal servizio pubblico mediatico del nostro Paese come unica finestra dell’Albania verso il mondo libero nei decenni bui del totalitarismo autarchico e ateista.

Raffaella Carrà, Mina, Adriano Celentano, Canzonissima, Zecchino d’oro, Festival di Sanremo e La Piovra: sono soltanto alcuni dei grandi beniamini e degli immortali programmi alla base del legame artistico e affettivo tra i due versanti dell’Adriatico mediati strategicamente dal piccolo schermo. Non deve essere inoltre mai dimenticato che la televisione, come espressione di libertà e pluralismo informativo, ha adempiuto alla funzione di accrescere e accelerare transizioni e svolte democratiche e di uniformare verso l’alto competenze linguistiche e scientifiche.

Tutto ciò premesso, il 10 ottobre Tirana sarà la destinazione di una missione di vertice della Rai per la ratifica definitiva di un’intesa fondamentale sia per il valore evocativo, sia per i suoi significati prospettici in ottica di partenariato artistico e industriale tra le istituzioni televisive e culturali pubbliche di Italia e Albania. Intesa alla quale hanno lavorato con determinazione la nostra Ambasciata, fin dall’insediamento dell’attuale Ambasciatore Fabrizio Bucci, e il sistema delle imprese italiane presenti e attive nel Paese balcanico, a conferma del connotato fortemente economico e iconico promozionale assunto dalle attività artistico culturali e dal loro alto potenziale diffusivo su mercati storici e in espansione.

Nel corso della propria missione di inizio settimana entrante, gli alti dirigenti di viale Mazzini, assieme ai vertici diplomatici, svolgeranno colloqui di merito con la Ministra della Cultura della Repubblica d’Albania, Elva Margariti, con i rappresentanti del locale Ministero della pubblica istruzione, in virtù del contenuto anche educativo e alfabetizzante dell’accordo, e con la direttrice generale del teatro nazionale dell’opera e del balletto di Tirana Abigeila Voshtina, per l’approfondimento di aspetti connessi alla formazione e alle progettazioni e produzioni congiunte nel campo audiovisivo.

La stipulazione dell’accordo, di cooperazione binazionale nell’ambito dell’emittenza radiotelevisiva pubblica, sarà accompagnata dallo svolgimento di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte, dopo il saluto introduttivo dell’Ambasciatore Bucci, l’amministratore delegato di RaiCom, Angelo Teodoli, e la direttrice degli affari europei e delle relazioni internazionali della TV di Stato italiana, Simona Martorelli.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI