La capitale albanese ha ospitato il fintech day, al quale ha aderito con successo la società nazionale per il microcredito con sede a Tirana e diretta da Brunilda Isaj. Il prossimo fondamentale evento avrà luogo nel mese di novembre nei giorni 16 e 17
In Albania il microcredito rappresenta una realtà sempre più diffusa e utilizzata, specialmente dalle famiglie e dalle aziende dei settori agricoli e artigianali: si tratta, nella maggioranza dei casi, di persone e di strutture economiche a conduzione individuale e familiare non in possesso di una storia bancaria e pertanto con obiettive difficoltà nell’accesso agli ordinari canali del finanziamento bancario.
La funzione del microcredito è di assicurare, pur sempre in un quadro di educazione debitoria e di responsabilizzazione del richiedente il prestito, la liquidità utile a fronteggiare momenti di temporanea emergenza ovvero a sostenere progetti aziendali con prospettive di mercato per quanto privi di immediata bancabilità e delle garanzie reali richieste dal settore creditizio in condizioni normali.
Qui entra in campo il capitolo del fintech, vale a dire una categoria sempre più estesa e comprensiva di servizi finanziari che utilizzano le applicazioni elettroniche per entrare in contatto con un pubblico crescente oramai abituato a utilizzare gli strumenti digitali e interattivi, nel segno di una tendenziale per quanto non totale disintermediazione, per compiere scelte di acquisto di beni materiali e immateriali, inclusi appunto i prodotti della finanza. Le opportunità messe a disposizione dalla fintech consentono, in condizioni e circostanze ottimali, di offrire soluzioni progressivamente personalizzate e capaci di adattare le condizioni di erogazione e di ammortamento del prestito in tempo reale.
Perciò, l’opera di sensibilizzazione della società albanese di microfinanza è volta a promuovere momenti di alfabetizzazione e di educazione economica nel contrasto ai rischi di frodi e di truffe on-line, così da mettere a disposizione del consumatore finale strumenti di consapevolezza e di autotutela in sede decisionale. Una sfida nella sfida, se si considera che un più recente sondaggio ha evidenziato come un cittadino albanese su due, grazie alla particolare giovane età media e attitudine all’utilizzo di canali social, sia orientato a utilizzare la fintech come modalità per ottenere un aiuto liquido monetario in tempi semplificati al massimo.
La direttrice Brunilda Isaj è attualmente altresì la presidente del centro internazionale di microfinanza, un’organizzazione che raggruppa un centinaio di enti erogatori in 36 Nazioni per un totale di oltre due milioni di utenti serviti.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI





