MORIRE TUTTI PER ZELENSKY?

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Dopo l’invasione Russa, la resistenza degli ucraini è legittima e comprensibile
Ma il presidente Zelensky troppe volte si è spinto oltre e non può pretendere di far scivolare la sua guerra in un conflitto atomico che spazzerebbe via la nostra civiltà. Pensare di entrare subito nella Nato, No-fly zone, richiedere di bombardare il suolo russo, liberare persino la Crimea e destituire Putin è una follia e l’Unione europea non dovrebbe assecondare, supinamente, questa pericolosissima ambizione ma operarsi per trovare subito una soluzione diplomatica. Per il bene di tutti.
Anche perché a pagarne le conseguenze più devastanti sarebbe proprio l’Europa, che già subisce una severa crisi economica. L’Europa non può essere succube dell’Ucraina e degli Usa, gli interessi nella fattispecie non collimano. Questa guerra oramai palesemente Nato – Russia deve immediatamente cessare. Io, onestamente, reputo la vita e il futuro dei nostri figli prioritari rispetto agli obiettivi di Zelensky, che poi non sempre si è circondato da paladini dei veri valori democratici.
E anche i politici nostrani, che il 24 febbraio subito hanno indossato l’elmetto, devono lavorare esclusivamente per la PACE e gli interessi degli italiani già provati da anni di pandemia. Basta giocare con il fuoco! TREGUA, DIPLOMAZIA, NEGOZIATO E PACE, queste sono le uniche parole da usare prima che sia troppo tardi.
Gianluca Ferrara