Aziende italiane più pessimiste per “l’ incertezza imputabile a fattori economici e politici” e per “l’andamento dei prezzi delle materie prime”
Secondo una indagine di Bankitalia per 1/3 delle aziende” le difficoltà per costi energia sono state maggiore che nel trimestre precedente”.
Le aziende si aspettano un rafforzamento dell’inflazione: 6% sui 12 mesi, il 5% nei prossimi 2-3 anni. Nel 2023, Bankitalia prevede Pil positivo ma “ridotto”; con impatto prolungato della guerra, pil negativo. Favorevoli prospettive occupazione in IV trimestre



