INDUSTRIA DELLA CULTURA, OTTO MILIONI DI EURO PER I CREATIVI DEL WEST BALKAN

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La cultura crea sviluppo e sostentamento nell’area macroregionale dei Balcani occidentali. Grazie allo stanziamento dell’Unione Europea e all’impegno esecutivo di un vasto raggruppamento istituzionale che comprende Ambasciate, consigli consultivi e agenzie di cooperazione binazionale

L’evento di illustrazione di questa opportunità, da cogliere assolutamente, è stato introdotto dalla brillante Ministra della cultura del governo Rama, onorevole Elva Margariti, alla presenza di una numerosa e qualificata platea di operatori pubblici diplomatici, cointeressati all’attuazione del bando, e di rappresentanti del mondo associativo, dei mass media locali e dell’UNESCO a cui competeranno l’elaborazione e la presentazione dei progetti da candidare al bando.
Quest’ultimo riguarderà, assieme all’Albania, i Paesi di Kosovo, Montenegro, Bosnia Erzegovina, ma Macedonia del Nord e Serbia.

“La call europea che stanzia gli otto milioni in oggetto – ha sottolineato la Ministra Margariti dal palco del Tulla culture Center di Tirana, teatro di iniziative sperimentali e aggregative di successo – si colloca in perfetta aderenza ai principi e alle linee guida del nostro ministero e delle politiche culturali e giovanili del governo, che hanno l’obiettivo finale di favorire la produzione artistica indipendente e la creatività anche sul piano delle tradizioni e delle innovazioni artigianali”.

Alla conferenza hanno preso parte, con propri messaggi programmatici e di indirizzo, i rappresentanti del British council, della delegazione dell’Unione Europea in Albania, delle Ambasciate del Regno Unito e della Repubblica Italiana e dell’ufficio AICS della cooperazione d’Italia allo sviluppo.
Nello specifico, sono intervenuti l’Ambasciatore britannico Alastair King Smith, il nostro vice Ambasciatore Luigi Mattirolo e la direttrice dell’ufficio AICS nella capitale albanese, con competenza estesa alla regione balcanica occidentale, Stefania Vizzaccaro.

Ogni progetto potrà beneficiare di un budget massimale di 80.000 euro e svilupparsi entro un arco temporale da tre a diciotto mesi.

Molto importante è la data di scadenza ultima della call, che è stata fissata al prossimo 31 marzo.

L’industria culturale e creativa rappresenta un polmone di progettualità molto importante in Albania e nei Paesi circostanti, e il suo sostegno ha permesso l’emersione e l’affermazione, anche sulla scena internazionale, di un numero significativo di talenti, offrendo sbocchi di carattere occupazionale oltre che un’ottima occasione di formazione e di educazione all’utilizzo della cultura come veicolo di trasmissione e divulgazione valoriale e di apprendimento di tradizioni o di innovazioni destinate a diventare tali nel tempo.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI