Usa-Cina, incontro riservato tra Blinken e Wang Yi

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Il ministro degli Esteri americano Antony Blinken e il capo della diplomazia cinese Wang Yi a Monaco di Baviera si sono incontrati a margine della Conferenza sulla sicurezza, lo ha confermato un portavoce del Dipartimento di Stato americano. L’incontro, immediatamente oggetto di molte speculazioni, si è svolto in un luogo che non è stato reso noto, lontano dai media

A proposito del pallone-spia cinese Blinken ha “detto direttamente” al ministro di Pechino che si è trattato di “una violazione inaccettabile della sovranità degli Stati Uniti e del diritto internazionale” avvertendo che “questo atto irresponsabile non dovrà verificarsi mai più”.

Il segretario di Stato ha ribadito che gli Stati Uniti “non tollereranno alcuna violazione della nostra sovranità” e che “ormai tutto il mondo conosce il programma di sorveglianza della Cina con il pallone-spia che ha sorvolato oltre 40 Paesi in 5 continenti”.

Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva statale cinese Cgtn, che specifica che quello di oggi tra Wang e Blinken è stato un “contatto informale” tenutosi “su richiesta degli Stati Uniti, Wang Yi ha protestato per l’abbattimento del pallone ad opera degli Stati Uniti e “ha chiesto a Washington  di affrontare e risolvere il danno recato alle relazioni sino-statunitensi dall’indiscriminato uso della forza“.

“Sui palloni gli Stati Uniti hanno avuto una reazione assurda e isterica, inaccettabile”, ha tuonato Wang, accusando Washington di “disonestà” e di “abusi”. E di “protezionismo al 100%, egoismo al 100%, azione unilaterale al 100%” per quanto riguarda le restrizioni all’esportazione di semiconduttori fabbricati da società cinesi. Secondo l’inviato di Pechino, Washington, con la sua scelta, sta cercando di “diffamare” il gigante asiatico.

Sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, Blinken ha avvertito il suo omologo cinese “delle implicazioni e delle conseguenze se la Cina fornisse supporto materiale alla Russia o aiuto nell’aggirare le sanzioni”. Il segretario di Stato americano ha anche ribadito la condanna per il test del missile balistico da parte della Corea del Nord.

Blinken ha poi sottolineato con il funzionario di Pechino “l’importanza di mantenere la pace e la stabilità nello Stretto di Taiwan“. Gli “Stati Uniti non hanno cambiato idea rispetto alla loro politica di lunga data di sostegno all’Unica Cina”, ha detto il segretario di Stato Usa.