CAMERA ECONOMICA AMERICANA IN ALBANIA: LA CRESCITA 2023 SARÀ A STELLE E STRISCE

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La Camera di commercio statunitense in Albania, punto di riferimento della più vasta regione balcanica e degli omologhi enti camerali attivi negli Stati limitrofi, ha recentemente insediato i propri comitati tecnici consultivi dedicati ad altrettanti ambiti specialistici, dagli investimenti al mercato del lavoro al rapporto con le istituzioni governative e diplomatiche

L’obiettivo del riconfermato presidente Enio Jaco, coadiuvato dal direttore generale Neritan Mullaj e dalla vicepresidente Edlira Muka (amministratrice delegata del gruppo Balfin), è quello di tematizzare ulteriormente le attività destinate a sfociare in progetti a maggiore valore aggiunto e trasversale dal punto di vista dei settori beneficiati.

È in una tale ottica che si è svolto l’incontro fra l’ufficio presidenziale e direttivo della Camera di commercio statunitense, con sede in Tirana, e l’Ambasciatrice americana Yuri Kim, in carica da inizio 2020 e molto attiva sui temi della promozione giovanile, della lotta alla criminalità amministrativa e della certezza legale e giuridica come infrastrutture sociali e ordinamentali necessarie a formare il quadro di riferimento per l’arrivo di investitori da oltre Atlantico titolari di progetti di business modernizzanti per gli assetti produttivi e socio economici albanesi e impattanti nel medio e lungo periodo.

La riunione ha evidenziato come nel corso dell’ultimo biennio il livello degli investimenti USA nel Paese delle Aquile sia cresciuto a ritmi costanti, ma molto possa e debba essere ancora attuato per concretizzare un potenziale che rimane decisamente elevato in ambiti come il turismo e l’energia, il commercio elettronico e le città sostenibili e intelligenti.

Nello stesso tempo, analoga enfasi è stata posta sul capitolo degli investimenti albanesi nel vasto territorio continentale degli Stati Uniti d’America, dove è presente una Diaspora molto attiva e significativa di americani originari della patria di Skanderbeg nella comunità istituzionale, amministrativa, economica e civile degli States.

La Camera di commercio guidata da Enio Jaco ha ricordato le più recenti raccomandazioni elaborate dall’associazione economica con l’obiettivo di esortare gli organismi di governo locale a proseguire con sempre maggiore determinazione sulla via già tracciata dell’applicazione delle riforme giudiziarie e del recepimento delle direttive europee e OCSE nei campi della trasparenza dei servizi amministrativi e finanziari e della progressiva apertura dei mercati energetici, commerciali e delle tecnologie digitali: tutti passaggi determinanti per localizzare in Albania il maggior numero di progetti di investimento di interesse non soltanto locale ma esplicativo di benefici per l’intero insieme degli Stati facenti parte della macroregione.

Nello scorso autunno, la Camera di commercio ha promosso il convegno transnazionale sulle comunità smart, con prime applicazioni concrete negli ambiti della sicurezza e dei trasporti, e successivamente un evento con la rivista economica monitor sulla qualificazione del mercato del lavoro territoriale per incentivare sul piano della crescita formativa e motivazionale economica la permanenza e il ritorno di talenti e professionisti hi-tech in madrepatria.

La Camera di commercio a stelle e strisce rappresenta in Albania 235 società attive, per un fatturato totale che supera decisamente i 3 miliardi di dollari e concorre alla formazione del 20 per cento del valore aggiunto di sistema dell’economia del Paese delle Aquile.
Digitalizzazione, costruzioni, sanità, energia e servizi bancari e creditizi sono le specializzazioni connotate da ampie percentuali di crescita tendenziale e congiunturale.

Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI