“Soccorso rosso” della Jebreal in favore di Soumahoro. Ma sui “social” è rivolta

0
48

Era da un po’ di tempo che non si faceva sentire. Non è intervenuta neppure sulle polemiche insorte intorno al Festival di Sanremo, di cui pure fu a suo tempo celebrata protagonista

Ma nessuna paura: Rula Jebreal c’è e lotta insieme ai suoi compagni di sempre. A rassicurarci è Libero, che dà conto di un tweet con cui la giornalista italo-palestinese corre in soccorso nientepopodimeno che di Aboubakar Soumahoro, il deputato ivoriano che Marco Damilano e Diego Bianchi, in arte Zoro, avevano spacciato come la reincarnazione di Giuseppe Di Vittorio.

La storia è nota: mentre Soumahoro varcava la soglia del Parlamento nel nome degli immigrati sfruttati e con gli stivali sporchi del fango della fatica, sua suocera e sua moglie – stando almeno alle accuse della Procura di Latina – tenevano in piedi un florido magna magna a spese dell’accoglienza.
Tweet della Jebreal “accende” i social

Una situazione a dar poco imbarazzante per i radical-chic di casa nostra. Tanto è vero che Damilano e Zoro, che pure avevano accarezzato l’idea di fare di Soumahoro il leader di una nuova sinistra, ora fischiettano con la testa girata dall’altra parte.

Persino Fratoianni e Bonelli, che Soumahoro lo avevano invece accolto nella lista rossoverde, gli hanno dovuto intimare di togliere il disturbo e di acquartierarsi presso il Gruppo misto. Analogo cinismo non ha invece mostrato Rula Jebreal, per la quale Soumahoro è ancora una bandiera di sventolare. Meglio: un caso da paragonare a quello di Augusta Montaruli, di Fratelli d’Italia, dimessasi due giorni da sottosegretaria all’Università, dopo una condanna definitiva per peculato (somma restituita).