Boldrini: “La Russa? In qualunque altro Paese sarebbe stato costretto alle dimissioni”

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“La seconda carica dello Stato quando va in televisione non può abbandonarsi alla goliardia più becera come se sedesse al bar o nel salotto di casa”

Lo dice oggi in un’intervista rilasciata a la Repubblica, Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.

“Ricordo che il leghista Roberto Calderoli, da vicepresidente del Senato, definì l’onorevole Kyenge «un orango». In qualunque altro Paese sarebbe stato costretto alle dimissioni. Qui no.

Infatti si sdogana troppo e questo ha conseguenze negative sui giovani. Un uomo delle istituzioni non deve discriminare” aggiunge e conclude.