È stato definito decreto non umanitario, non vuole criminalizzare nessuno, ma vuole regolarizzare l’attività di soccorso in mare rispetto alla quale si pongono regole
In questo modo replica in Aula al Senato il sottosegretario Nicola Molteni sul decreto Ong.
“Pone regole di condotta in conformità alle regole del diritto del mare, chiunque è in difficoltà nel mare va salvato, questo è un diritto sacro santo. In mare non si fa morire nessuno“, ha aggiunto.


