In “Ladro lui ladra lei”, film di Luigi Zampa del 1958, Alberto Sordi interpretava Cencio, un malvivente capace solo nel travestirsi e ardire piani di furto che, quando non era in carcere, abitava in una delle casette lungo la ferrovia che si trova tra l’area romana del Mandrione e il quartiere di Torpignattara.
Ed è proprio in quelle zone, nel quadrante est della capitale, che sono stati ambientati alcuni tra i film più celebri dell’ Alberto nazionale, uno su tutti “Un borghese piccolo piccolo”, Mario Monicelli 1977.
Ed è in questo municipio che, in una zona al momento da individuare, sorgerà una statua in memoria dell’attore. La realizzazione sarà affidata a un artista tramite un concorso, di cui presto sarà pubblicato un bando dedicato agli under 35.
A distanza di 20 anni dalla morte di Albertone, infatti, Giambattista Faralli, presidente della “Fondazione Museo Alberto Sordi”, ha annunciato di aver accolto questa proposta del V Municipio (quello che comprende Pigneto, Prenestino, Torpignattara, Quadraro, Villa Gordiani, Collatino, Centocelle, Alessandrino e Quarticciolo), teatro di tanti lavori del grande attore romano.
La notizia è stata data in occasione della presentazione del libro “Caro Alberto”, realizzato con le lettere dell’ “Archivio Sordi”, edito da Laterza a cura di Alberto Crespi. Prefazione di Walter Veltroni, Presidente Onorario della Fondazione e Carlo Verdone.



