La pergola abruzzese rappresenta l’identità della comunità contadina della fascia collinare teatina e la sua pressoché esclusiva base economica
Da questa unicità di immagine paesaggistica, parte il progetto che vede il Comune di Tollo in provincia di Chieti promotore, per il riconoscimento, la valorizzazione e la tutela del paesaggio vitivinicolo delle colline teatine con pergole a perdita d’occhio.
Il percorso di lavoro si struttura su 2 azioni fondamentali ovvero il riconoscimento della pergola abruzzese come paesaggio rurale di interesse storico per la forma di allevamento tradizionale unico a livello nazionale e quindi degno di candidatura alla lista del patrimonio Unesco. Il paesaggio rurale storico così inteso comprende, non solo gli elementi naturali, ma anche l’opera dell’uomo con i suoi saperi e la sua cultura.
L’unicità del paesaggio è resa dalla quantità di pergole che coprono una grossa porzione di territorio e accomuna le migliaia di proprietà private. Lo scorso 14 Marzo il paesaggio a pergola abruzzese ha ricevuto una menzione alla Settima Edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa e del Ministero dei beni culturali.
Il richiamo turistico è l’elemento di ricaduta economica che ne consegue, mentre la valorizzazione e l’amore per il paesaggio è la ricaduta emotiva sulla comunità locale. Indubbiamente il brand Unesco costituisce un motivo di visibilità in tutto il mondo, come l’esempio delle Langhe e di Valdobbiadene patria del Prosecco.
Hanno risposto con entusiasmo tutti gli attori del territorio quali 20 amministratori comunali, 3 consorzi di tutela vini, il distretto di qualità vini, 6 associazioni di categoria (Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Assoenologi, Movimento turismo del vino, Città del Vino), 3 organizzazioni tecniche di settore (agronomi, agrotecnici, periti agrari), paesaggisti, architetti, operatori di settore, aziende vinicole, imprenditori settore agricolo. Un gruppo di lavoro interdisciplinare è già al lavoro per preparare la proposta di candidatura. L’evento oggetto della domanda riguarda l’organizzazione di una conferenza il 7 Novembre all’Enomuseo di Tollo nel quale sarà illustrata la candidatura della Pergola d’Abruzzo a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, si effettuerà una passeggiata tra i vigneti lungo la pista ciclabile di Via dei Mulini.
I punti di forza della Pergola Abruzzese che la rendono eleggibile a Patrimonio dell’Unesco.
1. La pergola, a nostro avviso, rappresenta un capolavoro del ‘genio umano, in quanto è una caratteristica peculiare dell’agricoltura delle colline teatine.
2. Mostra un importante interscambio di valori umani inerenti a un particolare territorio per la progettazione paesaggistica.
3. La pergola da quanto detto, rappresenta una testimonianza della tradizione agricola del nostro territorio per esserne un eccezionale utilizzo dal punto di vista paesaggistica.
4. La pergola identifica la bellezza naturale del paesaggio agricolo locale.
Per saperne di più
https://www.youtube.com/watch?v=HCSG3duopAw&t=266s



