Ucraina, Michel: “Vogliamo la pace, ma dalla Russia nessun segnale”

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Vogliamo un’escalation verso la pace, ma la Russia ha invece aumentato l’escalation della guerra e non vediamo alcun segnale dal Cremlino nella direzione giusta

Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo.

Continuiamo a combattere una battaglia diplomatica per la pace. Sosteniamo il programma per la pace giusta proposto dal presidente Zelensky che si basa sulla Carta delle Nazioni Unite e sul rispetto per il diritto internazionale e stiamo lavorando duramente per unire la comunità internazionale sugli sforzi di pace – ha proseguito Michel. Per vincere la pace dobbiamo rafforzare la nostra difesa, la nostra capacità.

Tre giorni dopo l’attacco russo abbiamo deciso di fornire armi e munizioni all’Ucraina e questo ha segnato un cambio di paradigma: penso sia stata la nascita della nostra difesa europea. Rafforzare la nostra difesa europea significa sviluppare le nostre capacità industriali e questo è urgente per sostenere l’Ucraina – ha aggiunto.

Le forze russe hanno sparato tra 20 mila e 50 mila colpi d’artiglieria al giorno nei mesi recenti: l’Ucraina ha bisogno di munizioni per difendersi”.