la risoluzione della destra al voto oggi in commissione politiche UE al Senato sulla filiazione ci porta dritti dritti verso una Visegrad dei diritti
Un Paese con la storia dell’Italia non può permetterselo, tanto più se si parla di diritti dei bambini. Se Meloni farà fare un passo indietro ai suoi siamo pronti a riconoscerglielo e a favorire un lavoro condiviso che consenta di evitare storture ideologiche sulla pelle dei bambini, i cui diritti devono essere garantiti a prescindere dalle modalità di concepimento.
Sarebbe assurdo se la maggioranza, che a più riprese ha espresso l’intendimento di tutelare i diritti del concepito, li negasse a chi già è nato”. Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Senato, Barbara Floridia.


