Al via i lavori del XIX congresso della Cgil a Rimini ‘Il lavoro crea il futuro’. Da oggi, fino a sabato 18 marzo, si tiene a Rimini, presso il Palacongressi, il diciannovesimo appuntamento congressuale della Confederazione
Oggi non stiamo riuscendo a mantenere i diritti conquistati per voi “giovani “abbiamo bisogno che voi entriate anche per cambiarci. Il messaggio forte del congresso è questo. È vero abbiamo un problema di rapporto coi giovani, insieme possiamo affrontarlo”. Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale Cgil, a Rimini al congresso nazionale dopo gli interventi dal palco di Ornella Casassa, ingegnera, ed Emma Ruzzon, studentessa, nel prologo dei lavori. “Ti ho chiamato – ha esordito Landini – perché quando ho letto nella tua intervista il tuo no a lavorare a certe condizioni, nel dirlo hai fatto sindacato, hai dato un messaggio forte. Oggi c’è una precarietà senza fine”, riferendosi alla esperienza di una delle due giovani e al loro intervento che chiede al sindacato di essere più vicino alle giovani generazioni.
“Come dice l’appello delle tantissime associazioni che hanno manifestato sabato scorso a Steccato di Cutro, bisogna ‘Fermare la strage, subito!” Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, aprendo il XIX congresso nazionale propone di osservare un minuto di silenzio e di indossare “in segno di lutto, di fraternità e di lotta per tutti i giorni del nostro congresso la fascetta bianca”.
“Quelle morti – ha detto – non sono stati un incidente imprevedibile, ma l’ultima di una lunghissima serie di tragedie che si dovevano e potevano evitare. Le indagini faranno chiarezza sulle responsabilità giudiziarie, ma la responsabilità politiche ci sono tutte”.



