Le rilevazioni diffuse da INSTAT, l’istituto nazionale di statistica del Paese delle Aquile, evidenziano il protagonismo dell’economia italiana sul versante sia delle esportazioni, sia delle importazioni, con una quota prevalente nell’insieme della bilancia commerciale della Repubblica d’Albania tanto circoscritta all’Unione Europea, quanto estesa al contesto extra UE
Le risultanze prodotte da INSTAT sono aggiornate a tutto il mese di febbraio di quest’anno, e consentono una lettura puntuale e un’analisi comparativa di un fenomeno virtuoso da sempre evidenziato dal nostro Ambasciatore Fabrizio Bucci e che rappresenta un ottimo auspicio, anzi una ottimale premessa nei confronti della strategia avviata dall’attuale Governo Italiano, con il Premier Giorgia Meloni e con il Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, per promuovere il ruolo e la responsabilità crescente del nostro Paese nella macroregione complessiva dei Balcani occidentali (e di cui la stessa Albania è naturale apripista politico e geografico).
Il forum organizzato nelle scorse settimane dallo stesso Ministro Tajani, e che ha riunito in quel di Trieste gli Ambasciatori che rappresentano la nostra Repubblica nei Paesi della penisola balcanica, ha posto in primo piano quelle che saranno le prossime immediate strategie sul piano delle missioni istituzionali e di sistema e della realizzazione di eventi sul piano della diplomazia economica e della sempre maggiore partecipazione delle aziende, delle filiere e dei distretti Tricolore alle opportunità di investimento negli ambiti settoriali strategici dall’energia alle reti infrastrutturali e digitali all’economia circolare e ambientale fino al turismo. Maggiore partecipazione da intendersi come netta alternativa alla delocalizzazione, anzi come strumento per rafforzare le sedi imprenditoriali in terra italiana grazie al più forte presidio dei mercati cosiddetti di prossimità, rafforzati in seguito alla crisi pandemica del 2020 e alla guerra russa in Ucraina del 2022.
Veniamo quindi ai numeri: nel febbraio del 2023, le esportazioni dell’Albania nei confronti dei Paesi dell’Unione Europea hanno rappresentato il 77 per cento di quelle totali, mentre le importazioni dall’area UE si sono attestate sul 53 per cento del dato complessivo degli acquisti di merci e di prodotti dai mercati esterni.
Nel contesto della bilancia commerciale globale, l’Italia esprime una quota vicina al 32 per cento del dato import-export, distanziando nettamente la Cina, ferma all’otto per cento, la Turchia e la Grecia, entrambe poco sopra il sette.
Delimitando l’analisi alla bilancia commerciale nel rapporto con i 27 Paesi dell’Unione Europea, allora il peso specifico dell’Italia si accresce, poiché ha ricevuto dall’Albania esportazioni pari al 59 per cento del totale, mentre verso il Paese delle Aquile ha collocato il 46 per cento delle merci nel complesso acquistate da quest’ultimo nel solo secondo mese dell’anno.
Una circostanza che indica, ancora una volta, la profonda interessenza tra le nostre due economie nazionali, le quali agiscono sempre di più in una prospettiva di filiera e di processamento logistico, industriale e commerciale di livello transadriatico.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




