Quella che ho interpretato è una maschera universale. Ho cercato di sviluppare tutte le sue possibili sfumature. Penso di averlo fatto
Al punto che un giorno, invitata a colazione a casa di Paolo, dopo aver aperto la porta, la colf disse: signora, è arrivata la moglie di suo marito. Paolo rise molto, ci volevamo bene. Tornassi indietro, non cambierei nulla. Non ho rimpianti, visto come è andata. Sentirmi dire che sono bella mi fa sorridere.
L’età c’è, ma è bello festeggiare l’essere in vita. Riguardo al fisico, penso sia la danza ad avermi aiutata, chissà. Mi tengo stretta queste belle parole”.
Meravigliosa Milena Vukotic



