Quasi una malattia di genere, poiché l’80% dei pazienti è donna
È una sindrome dolorosa cronica che oggi non ha un riconoscimento nel Servizio Sanitario Nazionale.
Questa patologia coinvolge soprattutto donne tra i 30 e i 60 anni, in età lavorativa.
Ho definito una proposta di legge di iniziativa parlamentare a mia prima firma e firmata da tutti i partiti. Maggioranza e opposizione, perché su temi come questi non possono esistere divisioni.
La legge propone una serie di esenzioni per le visite mediche e le terapie e un sostegno nella vita quotidiana dei pazienti, sia dal punto di vista sociale che lavorativo, come agevolazioni per il lavoro agile.
Sono particolarmente felice che questa proposta sia stata sottoscritta da tutti i partiti, nessuno escluso: è una battaglia di giustizia, affinché anche i malati di fibromialgia possano avere il diritto alla tutela della salute sancito dalla nostra Costituzione.
