Diventare madre a 68 anni e farlo partendo dal seme del proprio figlio morto
La vicenda, che riguarda in prima persona Anna Obregon, popolare attrice e conduttrice spagnola, accende ancora una volta i riflettori – e le polemiche – sui limiti ammissibili e concessi in merito all’annosa questione della maternità surrogata.
“Ti ho giurato che ti avrei salvato dal cancro e ti ho deluso. Ti ho promesso che avrei messo al mondo tua figlia e ora ce l’ho tra le braccia. Quando la abbraccio, provo un’emozione indescrivibile, perché è come se ti stessi abbracciando di nuovo. Ti giuro che mi prenderò cura di lei con l’amore infinito che ho da dare e tu dal cielo mi aiuterai”.
L’annuncio della maternità da parte dell’artista arriva con un post pubblicato sul proprio profilo Instagram con parole che non lasciano spazio alle polemiche perché tutte in nome dell’amore per il figlio, Aless Lequio, scomparso prematuramente a causa di un tumore a soli 27 anni.
Poi la conferma shock: sì la figlia è sua ed è stata concepita grazie ai gameti del figlio che non c’è più.



