Solito schema in Israele. Prima si pratica apartheid a danno del popolo palestinese

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Fire and smoke rise following an Israeli airstrike in central Gaza Strip, Friday, April 7, 2023. The Israeli military has struck targets in the Gaza Strip, pushing the region toward a wider conflagration after a day of rocket fire along the country's northern and southern borders. The fighting follows two days of unrest at Jerusalem's most sensitive holy site. As Israeli aircraft began striking Gaza, Palestinian militants quickly fired off a new barrage of rockets, setting off air raid sirens across souther
Si massacrano giovani. Si occupano territori altrui. Si finanziano colonie illegali. Si umiliano donne e bambini. Si rinchiudono due milioni di persone a Gaza come fossero animali (anzi gli animali vengono trattati meglio)
Poi viene effettuata, in pieno Ramadan, un’incursione – all’interno di una moschea sacra per tutto il mondo islamico – che ricorda il pestaggio da “macelleria messicana” nella scuola Diaz di Genova. Dopo tutte queste indecenze partono alcuni razzi da Gaza e dalle zone “palestinesi” del Libano (razzi quasi sempre rudimentali, che grazie a Dio molto spesso non fanno danni e che io ho sempre condannato) e così il governo israeliano ha la scusa perfetta per bombardare. Ennesimi bombardamenti su Gaza, l’unica città al mondo dalla quale è impossibile fuggire quando piovono i missili. E bombe sul Libano. Solito schema insomma.
Quando alcuni giorni fa ho visto le imponenti manifestazioni dei cittadini israeliani contro Netanyahu ho pensato una cosa: tra pochi giorni bombarderanno Gaza. Ne ero sicuro. Perché le bombe uccidono e distraggono. E perché un governo in difficoltà cerca sempre di uscire dall’angolo buttandola sulla sicurezza del Paese in pericolo.
Attendo impazientemente le dichiarazioni di Salvini e Meloni su “Israele esempio di democrazia”. D’altro canto prendersela con il mondo musulmano è un classico. Anche se i fondamentalisti ora sono al governo in Israele. In tutto ciò si dimentica il centro della questione. In Palestina è l’esercito israeliano ad occupare territori non suoi. Ma a certe latitudini l’assioma dell’invaso e dell’invasore evidentemente non funziona.
P.S. Spero di tornare presto a portare aiuti e solidarietà nei campi profughi palestinesi in Libano.