Leggendo le anticipazioni di stampa dove si delineano i contorni del provvedimento con cui il governo intende sostituire il Reddito di cittadinanza i nostri timori vengono confermati: l’intento di Meloni & Co. è, ancora una volta, fare cassa sui poveri”
Così in una nota i parlamentari del M5S nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato. “In un momento in cui l’inflazione continua a mordere e nei prossimi mesi le bollette di luce e gas torneranno ad aumentare, abbassare la soglia Isee da 9.360 euro a 7.200 euro tagliando fuori circa un terzo della platea degli attuali beneficiari del Reddito è una decisione scriteriata. Così come lo è dimezzare il beneficio economico per i cosiddetti ‘occupabili’, che, a dispetto delle bufale propalate in questi mesi dall’esecutivo, restano ancora in attesa dei fantomatici corsi di formazione sbandierati a destra e a manca.
Anche in questo caso, però, la logica è chiara: costringerli ad accettare un lavoro purchessia, finanche sottopagato. Una strategia che ha animato fin da subito l’azione del Governo, come dimostra la reintroduzione dei voucher in Manovra. Se, alla fine, questa sarà la strada che la premier e la sua maggioranza intenderanno imboccare, il M5S non resterà a guardare”, proseguono.



