Dopo il successo della prima edizione che fu celebrata e inaugurata nello scorso anno presso i padiglioni del Tirana Expo City, l’Albania tornerà quest’anno a rimarcare e rinforzare il proprio ruolo di nuova Valley dell’automotive d’oltre Adriatico, al servizio dell’industria delle 4 ruote dell’intero continente e non solo
L’annuncio è arrivato direttamente dall’onorevole Edona Bilali, ministra del governo Rama con delega alle start up e alla difesa delle Imprese, e dall’alto dirigente ministeriale Blendi Gonxhja, al vertice della direzione generale per i servizi di trasporto e di sicurezza stradale nell’ambito dello strategico dicastero diretto dalla Vicepremier Belinda Balluku.
La primavera si conferma una stagione strategica per una programmazione di ampio respiro che abbracci il prosieguo dell’anno in corso e consolidi le molte attività promozionali dedicate ai settori storici e a quelli emergenti dell’economia albanese, le cui caratteristiche evolutive ne fanno un riferimento sempre più significativo per una crescente platea di grandi committenti industriali dall’Europa, dall’America e dall’Asia.
In tale ottica, il salone dell’auto e dell’automotive riflette una eccellenza vocazionale di enorme rilievo lungo due filoni: quello del collezionismo, il cosiddetto segmento retrò, frutto del lavoro e dell’intuizione di Blendi Gonxhja, che porta nella terra delle Aquile un sempre maggior numero di collezionisti e di appassionati di auto storiche e d’epoca, al centro di sviluppi turistici e di un indotto economico e artigiano di altissima fattura; e il filone delle tendenze attuali e prossime future, con l’esposizione dei modelli, prototipi (vetture finali e componenti motoristiche) e soluzioni di ampia tendenza nei campi della mobilità a basso impatto ambientale e basso consumo energetico e combustibile, del trasporto pubblico e privato e della sicurezza stradale.
“Lavoriamo a una seconda edizione del salone dell’automotive che punti sul binomio fra tradizione dell’arte delle quattro ruote e innovazione del design e della tecnica. Sarà un evento caratterizzato da spazi più ampi e da una partecipazione in grado di coinvolgere l’intera regione balcanica e non solo, in considerazione del ruolo che l’Albania svolge nei segmenti oramai avanzati e professionali della produzione e della fornitura di componenti automobilistiche. Alle aziende del settore, il nostro Governo propone soluzioni di tipo urbanistico e amministrativo, attraverso le zone economiche speciali, e incentivi fiscali molto forti e duraturi, a partire da una aliquota confermata e stabilizzata in misura del 5 per cento secco sui profitti realizzati dalle imprese interessate. Il percorso di ulteriore professionalizzazione dei nostri istituti scolastici e formativi completerà il quadro dei servizi messi a disposizione”: è la dichiarazione della Ministra Bilali.
“Il salone dell’automotive è una straordinaria occasione per illustrare al grande pubblico, oramai internazionale, i progressi e gli sviluppi di attività che spaziano da quelle industriali in senso stretto a quelle terziarie, di servizio ed educative – aggiunge il direttore generale Gonxhja – La cultura del volante, delle quattro ruote e del piacere della guida è inseparabile da quella della sicurezza stradale e dell’educazione civica di famiglie e giovani, e degli stessi addetti ai lavori come i titolari delle autoscuole.
La nostra direzione generale, con il pieno appoggio del Governo, ha messo a punto un pacchetto di interventi volti a realizzare prove simulate di guida per i giovanissimi, con l’ausilio delle nuove tecnologie digitali e virtuali, e a contrastare la guida pericolosa e l’abusivismo, in maniera da collegare le patenti e le licenze di guida a comportamenti rispettosi, trasparenti e sicuri per i singoli e per la collettività.
Allo stesso tempo – prosegue il direttore ministeriale – siamo impegnati a promuovere l’ambito del Motorsport, che condurrà in Albania flussi turistici molto significativi e sponsorizzazioni importanti di livello internazionale. La futura pista di autodromo sorgerà a Elbasan, sessanta chilometri a est di Tirana, sulla base del progetto pubblicamente selezionato a inizio anno”.
Dir politico Alessandro ZORGNIOTTI




