Saremo sempre al fianco dell’Ucraina, anche nella ricostruzione del Paese per favorirne il percorso di adesione all’Unione Europea. Anzi, in alcuni casi bisogna adoperarsi subito, come per il ripristino delle centrali elettriche e irrigue e per la semina dei raccolti
La comunità internazionale è impegnata”. A parlare è il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, intervistato dal Corriere della Sera, che annuncia al riguardo una conferenza bilaterale.
“Mercoledì – ha detto il ministro – tra associazioni e imprese saranno presenti in più di mille. Ci saranno tutte le più grandi società private e pubbliche italiane nei settori strategici dello sviluppo. La conferenza sarà divisa in tavoli a cui parteciperanno aziende, istituzioni ed enti ucraini che si confronteranno con le nostre. Ci sarà un tavolo su infrastrutture, logistica e trasporti dove sarà presentato il progetto del dry port di Horonda”.
Una prima cooperazione, ha concluso Urso, “è una piattaforma ferroviaria di smistamento al confine con l’Ungheria, partecipata da un consorzio pubblico-privato con imprese italiane che si occuperanno della sua costruzione.
È molto importante per esportare merci ucraine che potranno arrivare all’interporto Quadrante Europa di Verona e al porto di Trieste, candidato a diventare uno degli scali maggiori per Kiev. Poi avremo tavoli dedicati a energia; agroindustria; salute; metallurgia e aerospace e servizi digitali”.



